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Presentazione, Venerdì 31 Luglio: Hans Mayer e la bambina ebrea

Giovanni Montesanto • giu 21, 2020

L'ultimo venerdì di Luglio Piazzetta Bagnasco ospita Eleonora Spezzano, giovanissima scrittrice, che nel suo libro mette alla prova la coscienza umana, ognuno di noi ha sempre un altra scelta?

La penna della giovane Spezzano, agile e commovente allo stesso tempo, accarezza le ferite dell’anima e quelle della Storia, sa sapientemente narrare di una fuga ineluttabile alla ricerca del tepore esistenziale, con un tocco delicato e morbido, privo di pietismo.
Hans Mayer e la bambina ebrea è un ritratto intenso e drammatico del capitolo più cupo del Novecento che dimostra la forza potente di un amore puro, incondizionato e ribelle.

Il libro ci suggerisce una domanda: dove finisce il dovere morale e dove comincia l’imperativo della coscienza? Nella mostruosità di una singola immagine, in un labirinto contorto di cose, oggetti e persone, nelle parole sussurrate al buio, sottovoce, parole rubate per paura di un tradimento, negli incubi notturni che prendono forma, in una continua e convulsa lotta per la sopravvivenza.

IL LIBRO
Varsavia 1941, Hans Mayer è un ufficiale della Wehrmacht, schivo e solitario, che si limita a percorrere ogni giorno la strada che lo separa dalla caserma cercando di non badare agli sguardi di disprezzo che lo circondano. Vive reprimendo un passato oscuro e turbolento dal quale cerca inutilmente di allontanarsi da anni. È chiuso in un circolo vizioso di incertezze che lo hanno portato a riflettere sul suo ruolo. Niente nella città monotona che è diventata Varsavia gli fa credere che le cose un giorno possano cambiare.

Una sera d’autunno il destino lo mette alla prova, giocando una delle sue carte più pericolose, lanciandogli una sfida inizialmente impossibile che con il tempo si trasforma nella sua unica ragione di vita. La sua casa diventa l’unico porto sicuro in mezzo all’enorme campo di battaglia in cui si è trasformato il mondo, il luogo in cui nascondere tutto ciò che le altre creature dalle divise verde bottiglia non devono vedere.

Il gelo crudele dell’Olocausto sta penetrando lentamente nel cuore degli uomini, ma Hans è pronto alla disobbedienza. Si ritroverà di fronte a un bivio, costretto a decidere se scommettere su tutte le sue sicurezze o rinunciare. L’innocente Marie è il suo segreto indicibile, la sua sfida al sistema, il suo inno alla libertà, una rincorsa verso la luce.

Autore: Giovani M. 08 gen, 2021
IL LIBRO L’Autore, saggista e poeta, in questo volume percorre un excursus storico e critico sulla storia e l’evoluzione del libro e di tutto ciò che lo compone, lo alimenta e, al tempo stesso lo distrugge. Il libro come bene supremo, capace di creare o modificare le conoscenze e le coscienze nell’uomo che ha popolato la terra sin dalle più remote origini. La storia della scrittura, gli strumenti e i supporti utilizzati nei secoli, i codici miniati e l’invenzione della stampa: sono questi i temi trattati nei capitoli di Lĭbĕr in cui, nell’ultima sezione, l’Autore approfondisce la problematica dei libri che, rinnegati dalle istituzioni, hanno avuto il loro triste epilogo nel violento rogo purificatore. Dalla creta alla carta, da Stalin a Hitler, da Cartagine a Sarajevo, dal 1300 a.C. ad oggi: la storia del libro, della scrittura, delle biblioclastìe e delle letture resistenti in un dettagliato e illuminante “libro sui libri”. La prefazione è di Francesco Pira, Sociologo e Docente presso l’Università degli Studi di Messina. L’AUTORE Gino Pantaleone è poeta e scrittore. Ha pubblicato le raccolte di poesie Urla di dentro (1996), Io così, se volete (1997), Il vento occidentale (2007), Canti a Prometeo (2018) e i saggi Il Gigante Controvento – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia, Servi disobbedienti – Sciascia e Pantaleone: vite parallele e La follia nell’arte in (Ars sana in mente insana). Riceve il Premio Internazionale per la poesia “Pablo Neruda”, “Prometeus”, il Premio Internazionale della Cultura “Salvator Gotta”, il Premio “Piersanti Mattarella”, il Premio Speciale della giuria, il Premio Città di Castiglione di Sicilia e il Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo”. È accademico dell’Accademia Siciliana Cultura Umanistica ed è stato premiato dall’Associazione Culturale “Ignazio Buttitta”. Per Edizioni Ex Libris ha pubblicato Annuario di Polifonie d’Arte – Anno artistico 2017/18 (2018), Entronautica (2019), Per un corpo ben temperato (2019) e Alice in Wonderland… a Palermo (2019).
Autore: Giovanni M. 02 gen, 2021
Giulia Guastella presenta il suo saggio, frutto di studi e approfondimenti su un argomento interessante e complesso, che riguarda direttamente e indirettamente tutti noi. Lo farà dialogando con il giornalista Tony Siino. IL LIBRO Il saggio si pone l’obiettivo di affrontare il complesso tema del dominio dello spazio cibernetico, mettendo a paragone le condotte degli attori internazionali in questo “nuovo ambiente” che, dall’avvento di Internet, funge da arena di scambi relazionali e, nei più recenti anni, si è affermato quale nuovo teatro di operazioni belliche. Dopo terra, mare, cielo e spazio, emerge così una “quinta dimensione” che non tarderà ad affermarsi come nuova frontiera della sovranità statale. Il nuovo termine coniato dalla cyber security sarà, infatti, “sovranità digitale”. Nel testo l’Autrice spiega i motivi per i quali l’uso di Internet è stato radicalmente ripensato. Con la combinazione di enormi quantità di dati e la crescente capacità di monitorare gli individui (sul web o attraverso telefoni cellulari e telecamere a circuito chiuso) sembriamo effettivamente scivolare in una “società di sorveglianza”. La sfida è anzitutto internazionale, e come molte sfide internazionali, vi sarà molto che gli Stati non potranno controllare. Da chi realmente vogliamo essere sorvegliati? La prefazione è del giornalista Paolo Borrometi e la postfazione è di Leonardo Agueci, già Procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo. L’AUTRICE Giulia Guastella è dottoressa in Relazioni Internazionali. Nel luglio 2018 si specializza alla Luiss Guido Carli (Roma) con una tesi sperimentale in Studi Strategici, nella quale si approccia per la prima volta allo studio dell’ambiente digitale, tuttavia dando al suo lavoro un taglio internazionalistico. Da sempre affascinata dagli studi interdisciplinari, insieme ad un team di colleghi dà vita ad IMESI, un’associazione, nata a scopo benefico, che oggi funge da hub per la ricerca e la formazione post-universitaria. L’Autrice si interessa anche di antimafia ed è impegnata nella causa del contrasto alla criminalità organizzata, ragione che l’ha spinta al prosieguo dei suoi studi presso la Facoltà di Giurisprudenza.
Autore: Giovanni M. 02 gen, 2021
I viaggi, gli incontri, i sogni del Piccolo Principe: ispirato al capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, una traduzione in siciliano nella forma del “cuntu”, genere teatrale che si basa su un’antica tradizione orale di narrazione. In un albo illustrato una poetica allegoria per comprendere meglio il valore dell’amicizia e del senso della vita. Le illustrazioni sono di Sonia Lanzi. Massimiliano Turturici, è presbitero della chiesa di Palermo. Originario di Trabia, in provincia di Palermo, svolge il suo ministero come parroco presso la comunità di San Giuseppe Cafasso. Ha svolto gli studi teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo, conseguendo nel 2012 il Baccellierato in Sacra Teologia. Da più di 25 anni coltiva la passione per la poesia in lingua siciliana; appassionato e cultore delle tradizioni siciliane scrive le sue poesie comunicando i valori della vita e il senso dell’esistenza umana. È autore di La me puisia (2013) e di Duluri, Rusulia e Lu cuntu di Natali (2018).
Autore: Giovanni M. 02 gen, 2021
Nasce a Catania Pronto Soccorso Letterario, un percorso nuovo, terapeutico, in cui il libro diventa tramite per la conoscenza del sé. Il nuovo presidio culturale, che si differenzia dalla proposta sinora offerta a livello territoriale, viene sviluppato da Cono Cinquemani (già autore di “Zia Favola. Una storia siculish”, Aut Aut Edizioni) e da un team di giovani donne di grande competenza. A partire dal romanzo “Novel Cure” di Ella Berthoud e Susan Elderkin,adat­ta­to per l’I­ta­lia da Fa­bio Stas­si, il team sviluppa il progetto immaginando una sorta di ospedale da campo, all’interno del quale “medici” e “pazienti” sia bambini che adulti si incontrano e discutono delle loro problematiche. Si attua così una teatralizzazione del semplice reading letterario, lavorando sul concetto della catarsi aristotelica tra lettore e personaggio letterario. Ad aiutare l’attività “medica” all’interno del presidio, le psicoterapeute Alessia Sciuto e Alessandra Leucata e le consulenti editoriali Diana Anastasi, Agata e Tiziana Squillaci che, con tanto di camici e stetoscopi, guideranno il paziente alla selezione delle preziose “medicine” per l’anima. La biblioterapia vuole essere di supporto al lettore, ma non può sostituire un percorso psicologico. Per questo motivo il team si avvale della consulenza di due professioniste: “senza gli specialisti non si può parlare di sentimenti, ed è importante sottolineare che il fine ultimo del Pronto Soccorso Letterario è ludico-ricreativo” commenta Cono Cinquemani. La libroterapia è utilizzata sin dagli anni 30 negli Stati Uniti, ma solo nell’ultimo decennio in Europa. Grazie ad un’importante impronta territoriale del progetto, che mira a costruire una vera e propria rete con scuo­le, piaz­ze e li­bre­rie, i progetti futuri del presidio, come ci rivela lo stesso Cono, si orientano verso tematiche fortemente presenti nella nostra quotidianità come bul­li­smo, cy­ber­bul­li­smo e ano­res­sia. Il team di PSL auspica di parlare alle scuole di tali argomenti utilizzando un co­di­ce più adatto ai bam­bi­ni: quello dei libri, suggerendo anche dei percorsi supportati da psi­co­lo­gi ed edu­ca­to­ri. Inoltre, si pensa anche ad una progettualità legata alla città. Una progettualità legata alla costruzione di una rete comprendente librerie e case editrici operanti sul territorio: ricreare la tensostruttura dell’ospedale da campo nelle piaz­ze con vere e pro­prie au­toam­bu­lan­ze durante eventi e manifestazioni di vario genere per diffondere anche a Ca­ta­nia un nuo­vo modo di per­ce­pi­re li­bri e let­te­ra­tu­ra.
10 dic, 2020
“Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”. Bertrand Russell, Il trionfo della stupidità In tutto il mondo la stupidità dilaga, e in particolare domina in Italia, soprattutto in Sicilia, ormai universalmente nota come Stupidistan. Patty Carnemolla, maldestra dog sitter romana, una notte ci si trova catapultata con l’inganno, e si risveglia in mezzo a mucchi di spazzatura, bambini che fumano sigarette Tabacco Siciliano e adulti obesi completamente ipnotizzati da schermi e slot-machine. All’urlo di “Uniti si vince!”, gli abitanti di Stupidistan hanno abolito scuole, tasse e tutte le regole; mangiano solo carne, consumano solo bevande dolci e gassate e si spostano solo a motore. Vegetariana, mediamente alfabetizzata e non fumatrice, Patty viene internata in manicomio, dove incontra altre persone come lei che hanno rinunciato a lottare e custodiscono gelosamente gli ultimi libri rimasti sull’isola. Patty invece rifiuta di arrendersi, sa che i libri rendono invincibili, e possono darti la pazienza e il coraggio di rimediare ai disastri della stupidità.
05 dic, 2020
Gaetano Basile, col suo stile sapientemente arguto e con grande ricchezza di dettagli poco noti o del tutto originali, si spinge ben al di là della storia tramandata e riflette sull’importanza che ha avuto la dominazione islamica - usualmente ma impropriamente definita “araba” - in Sicilia, influenzandone per sempre mentalità e cultura. E narra contaminazioni e origini di un connubio tra popoli che ha portato nell’isola una ricchezza inestimabile. "Sulle sue «spiagge dolci da toccare con lo sguardo, ove l’ombra si scosta dalla luce», come le vide un poeta libanese, avvennero incontri, scambi, commistioni di razze e di religiosità. I viaggi, i commerci, la pesca, le vicende di tante guerre e di mille paci, il ritrovarsi, gli sposalizi, le ambizioni e le passioni qui si confusero al punto da diventare inestricabili. Divennero lingua e cucina, arte e musica, architettura e poesia, modo di vivere e di intendere la vita. Eccezione culturale. Ma per favore, non parlate mai di civiltà mediterranea." G. Basile
05 dic, 2020
I palermitani una cosa la sanno: cu avi lingua passa u mari (letteralmente: "chi ha lingua attraversa il mare"), questo perché il palermitano non è padrone manco a casa sua, ma della sua lingua lo è, eccome. Pensiamo, per esempio, a come usa la parola cosa: “Sei cosa da prenderti a legnate”, “Sei una cosa inutile”, “C’è cosa?”, “Cosa fitusa!”. Oppure a chi va a chiedere un favore: “Assessò, ma quella cosa?”, e alla risposta lapidaria: “Quella cosa sta camminando!”. Che poi da noi la mafia si chiama Cosa Nostra! Nel tempo, certe parole si sono impossessate di noi, altre invece sono state dimenticate, come calzini sporchi in fondo al bucato. In questo libro Salvo Piparo ti aiuta a riscoprirle, perché lo Scordabolario è il vocabolario delle palore palermitane scordate. E non solo! Grazie ai QR code presenti all'interno del testo potrai accedere a contenuti esclusivi dell'autore e divertirti grazie alle sue fantasmagoriche narrazioni. >>> SEGUI LA DIRETTA
Autore: Giovanni Montesanto 18 ott, 2020
Antonio Fiasconaro presenta il suo libro, La principessa Tam Tam e il sedicente conte. MARTEDI' 27 OTTOBRE ore 18.00. Da che mondo è mondo, di “conti Max” ce ne sono stati e sempre ce ne saranno. Imbroglioni, millantatori, arrampicatori sociali, arruffoni e perché no, anche eleganti ciarlatani. Non tutti sanno però chi effettivamente sia stato Giuseppe Abatino, detto Pepito, sedicente conte di Calatafimi, enigmatico personaggio vissuto a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Non tutti possono immaginare come dall’oggi al domani abbia fatto la sua fortuna e anche quella di una celebre soubrette afroamericana che calcò i palcoscenici di tutto il mondo, l’indimenticata Josephine Baker. In questo libro ripercorrendo le tracce, si restituisce alla memoria la storia di un personaggio palermitano che operando dietro le quinte ha contribuito al successo e all’immortalità della bellissima principessa tam tam
Autore: Giovanni Montesanto 15 ott, 2020
Filippo Roma nel suo primo romanzo diventa romantico e ci porta a conoscere Barbara Elena, e Leo, personaggi nati dalla sua penna, tre personaggi qualunque alle prese con il loro destino. Tutto questo VENERDI' 23 OTTOBRE a Villa Filippina, piazza San Francesco Di Paola, 18 - Palermo IL LIBRO Leo è convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall’adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Il talento dello scrittore però gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara, che diventa linfa e veleno per la costruzione del suo primo romanzo. Ma la vita è più imprevedibile di un libro e Leo oltre al successo incontra l’amore, che ha il volto e il nome di Elena. Lui crede di conoscerla... ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d’angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare. Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e durante questo imprevedibile volo il leitmotiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d’amore è l’unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato… Con tanta ironia e una scrittura ritmica e densa di accadimenti, Filippo Roma, la storica Iena, si afferma come un vero narratore di storie. L'AUTORE Filippo Roma è nato a Roma nel 1970. Ha esordito come sceneggiatore del cortometraggio Topi di appartamento, scritto insieme all’amico Alessandro Sortino e diretto da Mario Monicelli, presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia nel 1997. È stato autore di programmi e quiz radiofonici per Radio Capital, dove ha ricoperto anche incarichi dirigenziali. Nel 2004 è diventato una Iena e da allora non ha più smesso. Per celebrare la duratura collaborazione, nel 2014 ha pubblicato Diario di una Iena, un racconto intimo dei primi dieci anni di vita da inviato delle Iene, corredato da aneddoti e retroscena relativi al programma. Boomerang è il suo primo romanzo.
Autore: Giovanni Montesanto 12 ott, 2020
Metafisica del sottosuolo è il primo titolo della collana di alta moda del pensiero di Divergenze, pensata per ospitare testi, articoli, spunti, trasformazioni della cultura di grande impatto intellettuale, svincolati da stilemi accademici. Ogni esercizio di critica dovrebbe osare, indagare territori nuovi con le armi dell’intuito e una voglia di scoprire sempre viva. Metafisica del sottosuolo è frutto di quella sinergia, che ha portato l’autrice a scrivere il manifesto di una familiarità mai rivelata fra Sciascia e Dostoevskij. «I fili che uniscono scritture anche molto lontane possono essere sorprendentemente sottili e al contempo resistenti come quelli di seta. È il caso di Leonardo Sciascia e F. M. Dostoevskij, separati da distanze side-rali, eppure dialoganti su terreni comuni. Uno su tutti la naturale attitudine a considerare la scrittura un metodo di indagine sull’uomo, inteso come unità mi-steriosa su cui è impossibile mettere un punto defini-tivo». Prefazione del prof. Antonio Di Grado, direttore let-terario della Fondazione Sciascia. Postfazione di Fe-derico Fiore. Antonina Nocera vive a Palermo, dove insegna nelle scuole secondarie superiori. Ha pubblicato una mo-nografia dal titolo Angeli sigillati. I Bambini e la soffe-renza nell’opera di F. M. Dostoevskij (FrancoAngeli, 2010), svariati articoli su riviste come Kaiak. A Philo-sophical Journey, e Kainos. Gestisce il blog letterario bibliovorax, dedicato a recensioni e interviste di au-tori contemporanei. Il volume, realizzato con i materiali più preziosi repe-ribili (copertina in cartoncino Terrarossa Materica di pura cellulosa ecologica certificato FSC, carta interna a grammatura 170 con 130 punti di pergamena), è in tutte le librerie e nei maggiori store online.
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